Il Parco Naturale delle Prealpi Giulie e il Parco Nazionale del Triglav/Triglavski Narodni Park sono riconosciuti dal 2009 dalla Federazione europea Europarc come area protetta transfrontaliera, comprendente i territori dei due parchi e l’area MAB Unesco slovena “Alpi Giulie”, nell’ambito del progetto “Transboundary Parks". La certificazione attesta l’efficacia della collaborazione quotidiana fra le due realtà, volta a superare i confini amministrativi e per coniugare con atti concreti ambiente, pace e sviluppo sostenibile.
I due Parchi sono stati inoltre certificati nel 2016 con la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) per l’intera Ecoregione Transfrontaliera delle Alpi Giulie. Tale riconoscimento, di validità quinquennale, è stato rinnovato nell’anno 2020. Nell’ambito di questa certificazione ogni anno vengono organizzate attività volte alla conoscenza reciproca delle aree interessate ed alla presentazione di buone pratiche.
L’ultimo di questi incontri si è svolto Venerdì 11 novembre 2022, occasione in cui il Parco Naturale delle Prealpi Giulie ha avuto il piacere di ospitare i colleghi del vicino Parco Nazionale del Triglav.
La visita degli amici sloveni è iniziata dal Fontanone di Guriuda in Val Raccolana, dove li abbiamo attesi per un caloroso benvenuto. Ripartiti alla volta di Resiutta, lungo un tratto della pista ciclabile Alpe Adria gli ospiti hanno potuto ammirare l’allestimento di una selezione di foto della mostra Eternal change captured in the photographs, passeggiata visiva attraverso i cambiamenti nel paesaggio naturale e culturale avvenuti negli ultimi 40 anni nel territorio del Parco nazionale del Triglav, ospitata temporaneamente dal Parco Naturale delle Prealpi Giulie per celebrare il 40° anniversario della fondazione del Parco sloveno. Dopo un caffè di benvenuto presso il panificio-pasticceria “Le Delizie di Resia”, ci siamo diretti insieme alla Galleria Ghiacciaia, dove Andrea Beltrame, membro del Consiglio Direttivo del Parco e Assessore del Comune di Resiutta, ha illustrato la storia della produzione della birra e della struttura presso cui un tempo si stoccava il ghiaccio necessario alla sua refrigerazione e conservazione.
La tappa seguente è stata Stolvizza di Resia, dove il direttore Antonio Andrich, insieme alla restante parte dello staff del nostro Parco, ha dato il proprio benvenuto in Val Resia ai colleghi sloveni. Insieme abbiamo poi raggiunto la sede del museo Museo etnografico della Gente della Val Resia, dove i curatori Sandro Quaglia e Luigia Negro ed il Vicesindaco di Resia Giuliano Fiorini ci hanno accolto con del buon vino bianco e castagne per celebrare festa di San Martino, “ogni mosto diventa vino”. Dopo una breve introduzione alla storia del museo, gli ospiti hanno potuto visitarne la mostra, utile a conoscere alcuni aspetti storico-culturali della Valle. Congedati da Luigia con il racconto della favola resiana Linčica Turkinčica, che ha suscitato l’ilarità dei presenti, Sandro ci ha accompagnato in una passeggiata tra le case di Borgo Kikej con sosta al Belvedere “Roberto Buttolo” e visita al Museo dell’Arrotino.
Al termine della mattinata ci siamo recati a Prato di Resia presso la sede del nostro Parco. Visitate le esposizioni del nostro Centro Visite e raggiunti dalla Presidente Annalisa Di Lenardo, è giunto il momento delle formalità con reciproci ringraziamenti e auspici di collaborazioni sempre più proficue, in uno spirito di condivisione a dimostrazione dell’assenza di ogni confine. Terminati i convenevoli all’esclamazione della frase “I love my job!”, abbiamo pranzato tutti insieme all’Osteria alla Speranza di San Giorgio di Resia, degustando un menù tipico della tradizione.
Dopo lo scambio dei saluti tra gli staff dei due Parchi, gli ospiti sono ripartiti per la Slovenia, passando per Venzone, il cui centro storico sarà meta di loro prossima visita, e per l’alta Val Torre, attraversando il valico di Uccea.
La lunga giornata trascorsa insieme è stata certamente un arricchimento per tutti i partecipanti. Siamo lieti di aver potuto far scoprire ai colleghi una parte della nostra realtà, certi che sia stata un’occasione per far apprezzare loro il nostro territorio dal punto di vista naturale, storico, culturale e umano. Siamo inoltre convinti che queste conoscenze “sul campo” siano un modo molto efficace per consentirci di poter promuovere i rispettivi territori con maggior consapevolezza e passione.
La prossima occasione di incontro con il Parco Nazionale del Triglav è prevista per il 6 dicembre a Mojstrana – Kranjska Gora (Slovenia), in occasione del Kick-off meeting della candidatura che porterà le Alpi Giulie a diventare Riserva della Biosfera Transfrontaliera nell'ambito del Programma "L'uomo e la biosfera" - "Man and Biosphere" (MAB) dell'UNESCO, a seguito dell'accordo di cooperazione firmato il 24 luglio 2021 a Trenta (Slovenia) tra i due Parchi, quali coordinatori delle rispettive Riserve della Biosfera nazionali.