La storia di un luogo selvaggio scritta dal duro lavoro dei minatori
Partenza: Povici di Sopra, Resiutta
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: 700 m
Alle pendici settentrionali del Monte Plauris, gli aspetti geologici del territorio hanno costituito per oltre un secolo un concreto riferimento per un’intera comunità: le miniere del Rio Resartico sono state infatti tra le principali fonti di reddito per gli abitanti di Resiutta. Oggi a testimoniare la dura vita dei minatori restano pochi ruderi e gallerie scavate nella montagna con la forze delle sole braccia.
Attraverso il sentiero CAI n. 702 si raggiungono i ruderi del villaggio minerario e un comodo ricovero sempre aperto a quota 895 m slm, mentre salendo ulteriormente per pochi minuti ancora, è possibile visitare il tratto iniziale della miniera, messo in sicurezza dal Parco.